Prevenzione incendi e pratiche VV.F.


PREVENZIONE INCENDI

Consiste in uno o più sopralluoghi da effettuare direttamente negli ambienti di lavoro al fine di:

  • individuare le attività svolte di cui al DM 16/02/1982 sottoposte al controllo dei Vigili del Fuoco;
  • studiare le caratteristiche gli edifici per individuare gli interventi necessari a sanare eventuali “non conformità” delle strutture e degli impianti rispetto alla normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro e prevenzione incendi;
  • raccogliere le informazioni tecniche rispetto all’attività esercitata necessarie per la predisposizione delle planimetrie e della relazione tecnica da presentare al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. 

In questa fase si procede con l’elaborazione di tutte le informazioni raccolte nel check-up per l’implementazione della documentazione progettuale di prevenzione incendi da presentare al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

Tale documentazione attiene le caratteristiche di sicurezza antincendio dell’attività esercitata e consente di accertare la loro rispondenza alle vigenti norme o, in mancanza, ai criteri di prevenzione incendi e in particolare comprende:

 

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE

La scheda informativa generale comprende:

  • informazioni generali sull’attività e sulle eventuali attività secondarie soggette a controllo di prevenzione incendi;
  • indicazioni del tipo di intervento in progetto: nuovo insediamento o modifica, ampliamento o ristrutturazione di attività esistenti.

 

RELAZIONE TECNICA

La relazione tecnica evidenzia l’osservanza dei criteri generali di sicurezza antincendio, tramite l’individuazione dei pericoli di incendio, la valutazione dei rischi connessi e la descrizione delle misure di prevenzione e protezione antincendio da attuare per ridurre i rischi.

 

ELABORATI GRAFICI

Gli elaborati grafici comprendono planimetrie dalle quali risultano: 

  • l’ubicazione delle attività;
  • le condizioni di accessibilità all’area e di viabilità al contorno, gli accessi pedonali e carrabili;
  • le distanze di sicurezza esterne;
  • le risorse idriche della zona (idranti esterni, pozzi, corsi d’acqua, acquedotti e similari);
  • gli impianti tecnologici esterni (cabine elettriche, elettrodotti, rete gas, impianti di distribuzione gas tecnici);
  • l’ubicazione degli organi di manovra degli impianti di protezione antincendio e dei blocchi di emergenza degli impianti tecnologici;
  • la destinazione d’uso ai fini antincendio di ogni locale con indicazione dei macchinari ed impianti esistenti;
  • l’indicazione delle uscite, con il verso di apertura delle porte, i corridoi, i vani scala, gli ascensori;
  • le attrezzature mobili di estinzione e gli impianti di protezione antincendio, se previsti;
  • l’illuminazione di sicurezza;
  • sezioni ed eventuali prospetti degli edifici in scala adeguata, tavole relative ad impianti e macchinari di particolare importanza ai fini della sicurezza antincendio.

In questa fase vengono attivate le procedure di comunicazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e di trasmissione della documentazione necessaria.

Viene fornita l’assistenza necessaria allo svolgimento delle seguenti operazioni: 

    • predisposizione ed invio del progetto al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco per la richiesta del parere;
    • consulenza tecnica per la realizzazione di tutti gli adempimenti previsti nel progetto ed eventualmente integrati dal Comando per la “messa a norma” degli edifici e degli impianti;
    • richiesta del sopralluogo finale al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco finalizzato al rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi;
    • assistenza nelle operazioni di rinnovo periodico del Certificato di Prevenzione Incendi.